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Asti Secco, partenza con il botto: vendute già un milione di bottiglie


Il presidente del Consorzio dell’Asti, Romano Dogliotti, è abbastanza soddisfatto: “Dati più definitivi li avremo a giorni. Comunque l’Asti Secco dovrebbe essere già a un milione e anche l’Asti Dolce sarebbe in crescita con il Moscato d’Asti docg”. C’è insomma interesse per questo nuovo prodotto.

La nuova etichetta sembra offrire nuove chance di sviluppo a un distretto vitivinicolo importante che vanta una superficie di circa 10 mila ettari, 3.800 aziende produttrici e 15 mila addetti.

Il processo avviato con il lancio dell’Asti Secco non è però concluso. “In un prossimo futuro – ha detto Romano Dogliotti –introdurremo nel disciplinare di produzione anche la tipologia Metodo classico, attualmente autorizzata solo per lo Spumante dolce. Un’opzione che ci consentirà di segmentare ulteriormente verso l’alto l’offerta del nostro nuovo spumante”.

L’obiettivo del consorzio con questa nuova tipologia di prodotto è anche quello di sganciarsi sempre più, come occasioni di consumo, dalle ricorrenze e dalle festività di fine anno guadagnando spazio anche tra gli aperitivi.

 

(Fonte: Cia Piemonte)