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Arboricoltura generale tutto quanto c’è da sapere


A trentacinque anni dall’ultima edizione dell’“Arboricoltura generale” del prof. Enrico Baldini, è ora disponibile una nuova opera fondamentale per la didattica universitaria, frutto della convergenza verso l’arboricoltura degli apporti scientifici derivati dalle matrici disciplinari biologiche (fisiologia, biochimica, genetica, biotecnologie, scienza del suolo), che hanno alimentato le conoscenze scientifiche relative agli alberi,
Il volume è rivolto prevalentemente agli studenti che seguono i corsi di laurea universitari nel settore dell’arboricoltura da frutto (inclusa la vite) e contiene numerosi riferimenti ed esempi riguardanti gli alberi ornamentali e di ambiente urbano.
L’opera è diretta principalmente alle lauree triennali di 1° livello; ma il contenuto programmatico è arricchito da specifici approfondimenti sia nel testo che sotto forma di “Quadri”, che sono di fatto delle anticipazioni utilizzabili anche per le successive lauree magistrali di 2° livello o corsi di Master. L’ampiezza della trattazione e la multidirezionalità degli argomenti obbligano il docente della disciplina a indirizzare lo studente verso un approccio didattico personale, necessariamente legato al solo programma oggettivamente svolto. L’arboricoltura generale, infatti, viene sviluppata ormai, in forza dei numerosi corsi esistenti nelle varie università, con ampiezza e finalità alquanto differenziate, caso per caso.
Scopo di quest’opera non è solo quello di spiegare ad un tempo i meccanismi e la comprensione dei vari fenomeni che contraddistinguono i processi di crescita, sviluppo, fruttificazione, propagazione delle piante arboree, ma anche quello di dare un’aggiornata e articolata illustrazione delle tecniche operative di governo e gestione dell’albero e del suolo, nel corso della vita economico-produttiva degli impianti arborei.
È stato, dunque, impostato un lavoro collegiale, rispettando la specifica competenza di una quarantina di coautori e di altrettanti collaboratori, pur avendo ben presente il rischio di eterogeneità di stili e di trattazione degli argomenti svolti, nonostante il lungo lavoro preparatorio e il clima collaborativo instaurato fra i numerosi autori.
Il contenuto dei sedici capitoli è stato suddiviso in due parti, la prima, quella propedeutica generale, sulle basi teoriche e concettuali dell’arboricoltura e la seconda, applicativa, dove lo studente si troverà a suo agio nella lettura, coadiuvata da numerosi schemi e illustrazioni delle operazioni tecniche, gestionali, agronomiche fra loro interdipendenti degli impianti arborei. Di tutte viene offerta ampia descrizione di come vanno eseguite. Il perché è spiegato prima, nella parte generale.
Si va dalla progettazione dell’arboreto all’utilizzo di tutte le più avanzate tecnologie agronomiche e di campo, inclusa l’introduzione di strumenti e servizi di rete disponibili nelle varie zone di coltivazione. Abbiamo però volutamente escluso l’arboricoltura speciale, riguardante i tanti argomenti che in campo professionale i laureati dovranno poi acquisire per esercitare la professione, quali ad esempio la disponibilità e l’uso di portinnesti e di varietà, specie per specie, adatte alle varie destinazioni del prodotto, le modalità degli impianti irrigui e dei fabbisogni idrici, la gestione della raccolta e della qualità del prodotto ecc., che sono normalmente oggetto di trattazione nei corsi di arboricoltura speciale. Queste parti, inoltre, seguendo programmi specifici attuati dalle varie sedi universitarie, sono spesso ancorate al territorio (per es. si offrono maggiori crediti per lo studio dell’agrumicoltura e dell’olivicoltura al Sud, rispetto alla frutticoltura, più richiesta al Nord); occorreranno perciò ulteriori supporti didattici, compresi probabilmente quelli elettronici, in quanto l’arboricoltura speciale richiede frequenti e periodici aggiornamenti tecnici.
L’opera si conclude con un ampio capitolo dedicato alla multifunzionalità dell’arboricoltura, che prelude appunto alle tematiche dell’arboricoltura speciale e che affronta le nuove possibili sfide che, grazie agli alberi, gli agro-ecosistemi e la nostra società sono chiamati urgentemente ad affrontare e cioè gli alberi non più visti solo come fabbrica agroalimentare qual è la produzione di frutti, ma anche per gli utilizzi alternativi, non alimentari.

Arboricoltura Generale
Silviero Sansavini, Guglielmo Costa, Riccardo Gucci, Paolo Inglese, Angelo Ramina, Cristos Xiloyannis.
Patron Editore, Bologna, 2012, pp. 536. 55 €