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Anticipo Pac e “n+2” Piemonte primo in Italia


L’Arpea (Agenzia regionale piemontese per le erogazioni in agricoltura) nel corso della settimana scorsa ha puntualmente rispettato la programmazione concordata con i Centri di assistenza agricola emettendo tre decreti di pagamento: un primo, per 337 beneficiari, sulle misure Investimenti del Programma di Sviluppo Rurale; una seconda tranche di pagamenti è stata effettuata nell’ambito delle misure PSR Agroambientali a favore di 9320 beneficiari. È stato emesso infine un ultimo decreto di pagamento inerente numerosi interventi di domanda unica 2010, tra i quali la zootecnia, interessando un totale di circa 600 beneficiari.
L’intenso lavoro di Arpea, a coronamento di un brillante percorso di miglioramento intrapreso circa 2 anni fa, ha permesso di raggiungere con oltre tre mesi di anticipo la soglia dell’n+2 richiesta dall’Ue per l’anno 2012. L’n+2 (o disimpegno automatico) prevede che “la quota di un impegno che non è stata liquidata mediante acconto o per la quale non è stata presentata alla Commissione una domanda di pagamento ammissibile alla scadenza del secondo anno successivo a quello dell’impegno sia disimpegnata automaticamente dalla Commissione”.
“Quest’anno – osserva l’assessore regionale all’agricoltura, Claudio Sacchetto – il Piemonte è stata la prima regione d’Italia ad erogare gli anticipi PAC: l’importante risultato è stato raggiunto grazie alla consueta e stretta collaborazione dei soggetti facenti parte del sistema Agricoltura. Raggiungiamo per la prima volta l’n+2 con molti mesi di anticipo verso la fine dell’anno, anche per quanto concerne le misure agroambientali siamo i primi in Italia”.