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Agrion a Cravanzana per difendere il primato della nocciola piemontese


Un ottimo riscontro di pubblico e di partecipazione ha caratterizzato il convegno svoltosi a Cravanzana lo scorso 4 dicembre. Al centro del dibattito il futuro della corilicoltura piemontese. 

Soddisfatto il sindaco di Cravanzana, Gianluca Fresia“I contenuti del convegno sono stati di grande attualità. Per noi questo appuntamento aveva anche l’importante  significato di sancire la piena collaborazione con Agrion in Cascina Nasio. Avevamo lanciato questa idea di sinergia e presenza sul territorio circa un anno fa e questo convegno sulla corilicoltura è stata la prima tappa verso una ulteriore intensificazione dei servizi di Agrion sul nostro territorio”.

“Una giornata intensa e ricca di contenuti – osserva il presidente di Agrion, Giacomo Ballari -. Era inevitabile concentrarsi molto sulla questione più ‘calda’ è preoccupante del momento, vale a dire l’emergenza cimice. Abbiamo presentato i risultati delle ricerche e degli approfondimenti fatti da Agrion, così da condividere con i coltivatori il punto della situazione di quanto realizzato fino ad oggi. Adesso e’ fondamentale un lavoro di programmazione per il futuro che abbiamo chiesto di condividere con tutte le organizzazioni interessate. Inoltre crediamo sia necessario, con uno sguardo più ampio e che sappia andare oltre le emergenze del momento, condividere una strategia di sperimentazione e ricerca che sia a supporto del settore corilicolo a tutto tondo. Dalla potatura all’impollinazione, dalla lavorazione del terreno alla gestione della cimice: c’è bisogno di una strategia complessiva, che sappia guardare al consolidamento del primato della nocciola piemontese nel mondo, anche a fronte dell’ampliamento dell’area produttiva. Dunque certamente grande attenzione per dare risposte alle emergenze, ma soprattutto lavoro di squadra, ricerca e innovazione per una nocciola piemontese che sappia confermare così il suo primato nel mondo”.