Sezioni


Agricoltura biologica in Ue, vittoria a metà


L’approvazione dell’intesa sull’agricoltura biologica da parte del Consiglio dei ministri agricoli della Ue, a giudizio di Confagricoltura è una vittoria a metà che non soddisfa pienamente. Infatti, il testo definito va considerato favorevolmente perché rappresenta un passo avanti in una riforma fortemente voluta dal mondo bio e dai consumatori, evitandone così l’affossamento come tentavano di fare i Paesi importatori del Nord Europa. Va giudicato, invece, con sfavore laddove perdura l’incertezza sul sistema dei controlli, che favorisce solo quei Paesi che importano materie prime da fuori Europa per trasformarle in prodotti biologici. Anche altre questioni importanti, come l’approvvigionamento delle sementi biologiche e l’aumento della burocrazia, previste dal testo approvato dal Consiglio, non soddisfano le richieste di Confagricoltura, che confida in un profondo lavoro da parte del Parlamento europeo, a cui ora passa la proposta di regolamento. E’ necessario infatti migliorarne i contenuti per tutelare la produzione e il mercato dei prodotti biologici, introducendo norme chiare, effettivamente armonizzate e capaci di rafforzare la competitività del settore.