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Agevolazioni fiscali cogliere l’attimo


Cogliere le opportunità che comportano dei cospicui benefici fiscali non sempre è così semplice in quanto si tratta spesso di norme “transitorie” con delle scadenze ben precise, in alcuni casi magari nemmeno troppo pubblicizzate e nella maggior parte dei casi piuttosto ingarbugliate nella loro struttura. I contribuenti però, vuoi per mezzo dei loro consulenti fiscali, vuoi a seguito di proprie autonome fonti di informazione, non possono farsi sfuggire talune convenienti opportunità. Di seguito pertanto si riportano in sintesi le caratteristiche di alcune importanti agevolazioni in essere e di alcune, appena terminate, che saranno presumibilmente riproposte a breve.

SUPER AMMORTAMENTO

E’ in vigore la possibilità, per titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo di usufruire dell’ammortamento fiscale sul 140% del valore di acquisto di beni strumentali destinati all’esercizio dell’attività (ad esclusione degli immobili). L’agevolazione è in vigore sino al 31 dicembre 2016, pertanto è usufruibile solo per i beni il cui acquisto è perfezionato entro il 31 dicembre 2016.
L’agevolazione in commento è usufruibile anche mediante l’acquisto di beni strumentali con contratto di leasing finanziario finalizzato quindi all’acquisto del bene. In questo caso, oltre alla possibilità di usufruire di un recupero fiscale nettamente più rapido, il 140% viene calcolato sulle quote di capitale che via via si vanno a corrispondere con il pagamento della rata.

DETRAZIONI EDILIZIA E ENERGIA

Per le spese per interventi rientranti nella ristrutturazione edilizia e per quelle relative ad interventi per risparmio energetico sostenute entro il 31 dicembre 2016 la relativa detrazione è pari al 50% nel primo caso ed al 65% nel secondo. A partire dal 1 gennaio 2017 verranno entrambe equiparate (a meno di nuovi interventi legislativi di proroga di cui al momento non si ha notizia) e si potrà usufruire di una detrazione del 36%. Pertanto si consiglia a coloro i quali hanno in progetto l’esecuzione di interventi agevolabili di valutare, ove possibile, di eseguirli e chiuderli entro il 31 dicembre, in quanto la differenza, ad oggi, del vantaggio fiscale è assolutamente sostanziale.

AGEVOLAZIONE SOCIETA’

Il 30 settembre è scaduto il termine per poter usufruire dei vantaggi previsti con la Legge di Stabilità 2016 in merito all’assegnazione di beni di società ai soci od alla trasformazione di società commerciali in società semplici. Considerate le numerose incertezze applicative della norma in commento, molti operatori non hanno ritenuto di portare a termine le relative pratiche a causa di alcune insormontabili incertezze che si venivano a creare in alcune situazioni. L’Amministrazione Finanziaria ha pertanto, in via ufficiosa, fatto presente che tale possibilità verrà riproposta a breve, se non prima con la prossima Legge di Stabilità vale a dire a partire dal 1° gennaio 2017, rivedendola anche negli aspetti tecnici che sono risultati più critici in questa prima applicazione. La norma è sicuramente interessante in quanto consente di “estrarre” beni mobili od immobili dalle società assegnandoli ai soci pagando un’imposta sostitutiva dell’8% sull’eventuale plusvalore ed imposte indirette agevolate (tranne l’Iva) in caso di assegnazione di beni immobili. La circolare n. 37/E, per esempio chiarito come nel caso di assegnazione di terreno agricolo con fabbricati rurali la rendita catastale di questi non rientri nel calcolo per determinare la base imponibile dell’imposta sostitutiva.

VOLUNTARY DISCLOSURE

Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate stanno in questi giorni trasmettendo ai contribuenti gli ultimi avvisi di liquidazione relativi alle pratiche di regolarizzazione spontanea dei capitali detenuti all’estero in violazione delle norme sul monitoraggio fiscale, pratiche che erano state trasmesse entro il 30 novembre 2015. Una volta terminata questa attività di controllo e di emissione degli atti impositivi da parte degli Uffici, l’Amministrazione Finanziaria potrebbe a quanto pare riaprire una “finestra” per la presentazione di pratiche nuove od integrative per consentire a coloro che non sono riusciti, per i più svariati motivi, ad usufruire delle possibilità concessa nel periodo d’imposta 2015 di poterlo fare adesso, presumibilmente scontando un costo maggiore rispetto alla precedente versione.

Alberto Tealdi
a.tealdi@studiocugnasco.it

(da: L’Imprenditore agricolo)