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Abilitazione agrotecnici iscriversi entro il 3 giugno


Sulla Gazzetta Ufficiale n. 35 – 4° Serie speciale concorsi del 3 maggio 2013, è stata pubblicata l’Ordinanza del Ministero dell’Università che indice la Sessione 2013 degli esami di Stato abilitanti alla professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laure. Lunedì 3 giugno 2013 è il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione.
Le domande devono essere spedite con raccomandata (farà fede il timbro postale) al Centro Unico di raccolta come ogni anno posto presso l’Ufficio di Presidenza del Collegio Nazionale (Poste Succursale n. 1 – 47122 FORLI’).
Da quest’anno, in ossequio al costante processo di informazione della Pubblica Amministrazione, le domande possono anche essere inviate a mezzo PEC-Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: agrotecnici@pecagrotecnici.it
Possono concorrere alle prove d’esame:
1. I diplomati in agraria (Agrotecnici, Periti agrari ovvero altri equipollenti) che abbiano assolto a 18 mesi di praticantato professionale certificato ovvero svolto un percorso equivalente. sono esentati dal tirocinio i diplomati presso gli Istituti Professionali Agrari della Provincia di Cuneo (Fossano, Verzuolo, Grinzane e Ormea), in possesso del “diploma di terza area”.
2. I laureati di primo livello in una delle Classi di laurea:
– L-2 Biotecnologie (in precedenza denominata come Classe 1);
– L-7 Ingegneria civile e ambientale (in precedenza denominata come Classe 8);
– L-21 Urbanistica e Scienze della pianificazione territoriale e ambientale (in precedenza denominata come Classe 7);
– L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale (in precedenza denominata come Classe 17);
– L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali (in precedenza denominata come Classe 20);
– L-26 Scienze e tecnologie agro-alimentari;
– L-32 Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura (in precedenza denominata come Classe 27);
– L-38 Scienze zootecniche e delle produzioni animali (in precedenza denominata come Classe 40).
3. A determinate condizioni, i laureati “vecchio ordinamento” che abbiano conseguito il titolo presso le Facoltà ed Università che attualmente rilasciano i nuovi titoli di laurea, come sopra indicati.
4. I Diplomati Universitari in possesso di un diploma “coerente” (Biotecnologie agro-industriali; Economia e amministrazione delle imprese agricole; Economia del sistema agroalimentare e dell’ambiente; Gestione tecnica e amministrativa in agricoltura; Produzioni animali; Produzioni vegetali; Tecniche forestali e tecnologie del legno; Viticoltura ed enologia od altro diploma equipollente) senza necessità di alcun tirocinio.
Accedono alle prove d’esame, con gli attestati rilasciati dalle rispettive Associazioni i Naturalisti iscritti all’AIN – Associazione Italiana Naturalisti ed i Biotecnologi iscritti alla FIBio – Federazione Italiana Biotecnologi, in quanto entrambe le organizzazioni hanno stipulato uno specifico “Protocollo d’intesa” con il Consiglio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.
La riduzione a 18 mesi del tirocinio tradizionale e la possibilità di riconoscere validamente la titolarità di impresa agricola come equivalente all’attività tecnico subordinata, allarga di molto il numero dei soggetti che possono sostenere direttamente gli esami abilitanti alla professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato.
Già nel 2012 il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ha provveduto a modificare il “Regolamento” per lo svolgimento del tirocinio e dei percorsi formativi equivalenti, prevedendo la possibilità di riconoscere come equivalente all’attività tecnica subordinata l’attività di “titolare d’impresa agricola”; si tratta, com’è evidente, di una novità che potrà aumentare il numero di candidati agli esami. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha recepito la decisione del Collegio Nazionale, richiamandola espressamente nell’Ordinanza, all’art. 11, c.2.
Qualora un soggetto non concluda per intero uno dei percorsi suddetti ha facoltà di sommarli fra loro, in particolare è possibile sommare l’attività tecnico subordinata od un percorso equivalente, il praticantato o lo svolgimento di un corso IFTS, per raggiungere globalmente il requisito per la partecipazione agli esami.
Sui siti internet www.agrotecnici.it e www.agrotecnicicuneo.it è pubblicata l’Ordinanza ministeriale e tutti i fac-simile di domanda già pronti per la spedizione.
Le prove d’esame avranno inizio il giorno 13 novembre 2013 e ad esse potranno parteciparvi solo coloro i quali hanno presentato domanda entro il 3 giugno prossimo.
La prima prova scritta verterà su questioni di tecnica della produzione, sia vegetale che animale, o di trasformazione dei prodotti. Potranno essere richiesti: l’illustrazione di criteri di scelta di ordinamenti, di tecniche colturali, di sistemi di allevamento, di miglioramento genetico, di interventi fitoiatrici, di processi di trasformazione, nonché la comparazione di possibili alternative nell’ottica della ottimizzaazione dei processi o degli interventi, il tutto in relazione ai rapporti con il mercato ed agli indirizzi di politica agricola nazionale e comunitaria
La seconda prova scritta o scritto-grafica riguarderà l’illustrazione e l’analisi di problemi relativi ai miglioramenti fondiari ed agrari ed ai connessi aspetti economici, oppure l’illustrazione e l’analisi delle funzioni amministrative e contabili delle aziende agrarie, ivi compresa la formazione del bilancio, il diritto tributario e quello del lavoro.
Sui siti internet www.agrotecnici.it e www.agrotecnicicuneo.it sono disponibili le prove d’esame delle precedenti sessioni.
La prova orale è resa in forma di colloquio che verterà sui diversi aspetti delle competenze previste dal regolamento professionale. Sarà richiesta, oltre la conoscenza degli aspetti tecnici riguardanti i diversi contenuti, l’illustrazione delle considerazioni economiche e degli aspetti normativi inerenti i problemi che saranno sottoposti all’analisi dei candidati mentre potranno inoltre essere discussi aspetti tecnici relativi alle pubblicazioni presentate.
L’oggetto dell’esame è, in sostanza, la valutazione della capacità di esercitare attività libero-professionale e che questa è determinabile anche a livello colloquiale, alla prova orale sono attribuiti ben 60 punti su 100 complessivi, mentre a ciascuna delle prove scritte sono attribuiti 20 punti: il candidato è giudicato abilitato quando consegua un punteggio di 12/20 in ciascuna delle prove scritte e 36/60 nella prova orale.
In Piemonte, l’Istituto sede d’esame è il “B. Vittone”, sito in via Montessori, n. 4/6 10023 CHIERI (TO) (c/c postale n. 18423103). Per le altre sedi si può fare riferimento all’allegato A dell’unita Ordinanza Ministeriale, disponibile sul sito www.agrotecnici.it.
L’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati nel 2012 è diventato il primo nel suo settore come numero di candidati agli esami abilitanti, superando nelle preferenze gli Albi “concorrenti”.
Il successo della professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato è particolarmente evidente nelle scelte professionali dei giovani laureati di primo livello (laurea triennale), dove ogni 10 laureati che si abilitano, 7 scelgono l’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati e gli altri si disperdono nei restanti Albi.
Come ogni anno, sia il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, che Il Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Cuneo organizzeranno (particolarmente per i candidati privi di una specifica formazione agraria) uno o più Corsi di preparazione agli esami.
Maggiori informazioni sono disponibili:
– Nella sezione “esami di stato” del sito del Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Cuneo (http://www.agrotecnicicuneo.it/esami/);
– Sul Sito del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati (http://www.agrotecnici.it);
– Telefonando allo 0172 693718 (Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Cuneo);
– Telefonando allo 340 184 55 55 (Golè Roberto – Presidente del Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Cuneo);
– Telefonando allo 0543 720908 (Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati);
– Tramite e-mail a cuneo@agrotecnici.it (Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Cuneo);
– Tramite e-mail a agrotecnici@agrotecnici.it (Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati).