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A Lombriasco corso gratis di agrometeorologia


Inizia il 15 novembre, presso l’Aula Magna dell’Istituto tecnico agrario “Don Bosco” di Lombriasco (TO), la seconda edizione del corso di agrometeorologia, aperto agli studenti dell’Istituto, agli studenti universitari, agli operatori del settore ed ai liberi professionisti.
Il corso si svolgerà in cinque lezioni che verteranno sul clima ed i cambiamenti climatici, nei loro diversi aspetti ambientali, economici, sociali e di salute pubblica.

MODELLI CLIMATICI
La prima lezione (15 novembre), a cura del prof. Vittorio Catalano, docente presso l’ITA di Lombriasco, tratterà degli aspetti generali relativi ai cambiamenti climatici ed i modelli climatici. Saranno esaminate le prospettive di adattamento e mitigazione per ridurre il potenziale impatto sulla nostra società ed attività produttive, e verranno esaminate le novità contenute nella prima parte del quinto rapporto IPCC.

INDICATORI BIOLOGICI
Nella seconda lezione (19 novembre) la prof.ssa Deborah Isocrono dell’Università di Torino, Facoltà di Agraria di Torino, esporrà uno studio sulla relazione tra comunità di licheni (fondamentali indicatori biologici) ed i cambiamenti climatici. Tale studio costituisce motivo di particolare interesse per l’Istituto Salesiano ed il suo Museo di Scienze Naturali, che comprende l’Erbario Gresino, splendida collezione di licheni recentemente restaurata ed in fase di digitalizzazione, grazie ad una collaborazione con l’ente Parco del Po, l’Università di Torino, Museo di Scienze Naturali di Torino, Arpa Piemonte.

MALATTIE
La diffusione dei vettori di nuove malattie, prevalentemente di origine tropicale, sia nell’ambito zootecnico, sia sanitario, sarà l’oggetto della terza lezione (6 dicembre), tenuta dalla dott. Alessandra Pautasso, del prestigioso Istituto Zooprofilattico di Torino. Si tratta quindi di un settore di studi dove la nostra salute e quella degli animali domestici e selvatici desta sempre maggiore preoccupazione.

CAMBIAMENTI CLIMATICI
Anche quest’anno il settore meteorologico di ARPA Piemonte fornirà il suo prezioso contributo con l’intervento del dott. Nicola Loglisci (10 dicembre) per un’analisi tecnica e di grande rigore scientifico, comprensibile anche ai non addetti al settore, sul clima ed i cambiamenti climatici.

EFFETTI SULL’AGRICOLTURA
Infine, grazie alla collaborazione con Regione Piemonte ed AIAM, Associazione italiana di Agrometeorologia, nella quinta lezione (10 gennaio) del dott. Federico Spanna, uno sguardo all’agricoltura e ai cambiamenti che dovrà subire in futuro e quali saranno le strategie da adottare.
Il corso non comporta oneri a carico dei partecipanti e al termine degli incontri verrà rilasciato un attestato di partecipazione, il quale potrà essere utilizzato anche ai fini del riconoscimento dei crediti per la formazione continua degli Ordini professionali.